martedì 25 settembre 2012

Vulcano Tenerife


2 AGOSTO 2011: IL  1° GIORNO
Il sole è alto ma gli Alisei ti fanno sentire in paradiso in ogni momento del giorno. La temperatura media è di 24° e anche lavorare qui è come essere in vacanza. Erano anni che desideravo venirci e quest’anno è passato il treno dell’Erasmus dei Giovani Imprenditori, una grande opportunità di scambio tra professionisti del proprio settore, nel mio caso i viaggi.
Colazione italiana al Caffe' Epoca, sull’Avenida Antonio Dominguez, a Las Americas. Nei caffè di Tenerife ci lavorano ogni tanto ragazzi italiani, questa volta mi hanno servito il miglior cappuccino mai bevuto all’estero!
Le strade sono grandi e luminose, ogni dettaglio è curato con estrema attenzione. Un’infinita linea di enormi palme decora la promenade. Le loro incantevoli ombre sotto il sole di mezzogiorno sono punteggiate di amanti e amanti dei libri di tutte le età.

3 AGOSTO: IN SPIAGGIA
Mi godo la spiaggia fino alle 8.30 di sera. Il sole non sorgerà prima delle 7.30 domani mattina. I enjoy the beach till 8.30 p.m. and sun won't raise up till 7.30 tomorrow morning
Di fronte a me l’Oceano Atlantico e un gruppetto di leggere nuvole che abbracciano il vulcano. Surfisti giovani e straordinari volteggiano sulla spuma dell'Atlantico e domano l'impeto delle lunghe onde dell'isola.

7 AGOSTO: COSTA OCCIDENTALE
Un pit-stop a fare rifornimento, con la benzina a 98 centesimi di euro a litro (davvero poco per italiani che paga 90 centesimi di euro al litro solo di tasse!). Ogni villaggio a Tenerife ha una Iglesia e un Collegio, non solo segnali ben visibili dalla strada ma simboli di una tradizione forte che unisce le persone attraverso la cultura e ne conserva l’autenticità.
Los Gigantes sono scogliere basaltiche che dominano la costa occidentale. Il paesaggio qui è selvaggio e affascinante.
Da Santiago ci liberiamo alla nostra prima escursione giù per il pendio fino al mare, poi su una barca alla volta di balene e delfini.
Madre Natura si mostra al meglio nel Parco Rurale del Teno. La strada che porta al faro è chiaramente interdetta al traffico ed è proprio questa è la ragione che mi fa pensare che ci porterà a un sposto davvero speciale. Lagartos tutte attorno vanno pazze per il nostro pane. Sono grandi lucertole, simili a iguane, protette come specie in estinzione. Un’acqua cristallina bagna la fine sabbia vulcanica. Si può vedere così in profondità che anche un salentino come me si fida per un tuffo dagli scogli.
14 AGOSTO: SUI SENTIERI DEL VINO
Il primo morso della fame ci mettono sui Senderos Islenos del Vino: finiamo quasi per caso alla Cueva del Rey, presso Icod de Los Vinos, un villaggio molto famoso per il suo millenario gigantesco albero soprannominato il Drago e per le sue caratteristiche vigne. Fernando, il proprietario, ci apre la porta anche se è sabato sera, la sua Bodega è chiusa e lui sta cenando con amici in privato. Fernando è molto orgoglioso dei tanti encomi ricevuti in giro per il mondo e io sono molto orgoglioso di aver incontrato il più sincero e ospitale spagnolo mai visto prima. Fernando ci invita a unirci a cena con lui, ci fa assaggiare i suoi vini, ne compriamo 4 bottiglie…bianco, rosato poi infine il tinto, con cipolle e pomodori appena raccolti dal giardino accanto. Con poco siamo trasportati in un paradiso terrestre. Un buon vino fa pensare e Fernando dimentica presto il mio nome sostituendolo con Seneca, per via della mia laurea in Filosofia. Tuttavia le sue parole sembrano più sagge delle mie e nella vita non mi sono potuto ancor apermettere di filosofiggiare, per questo faccio il tour operator.

16 AGOSTO: FOLKLORE
Se siete a Tenerife il 16 di Agosto non potete perdere la Romeria de Roque Santo a Garachico: imbattibile festival folkloristico che ti avviluppa nella sua musica, gioia e sapori. L’intera comunità si riversa nelle strate attorno a enormi carri trainati da buoi su cui trionfano giovani bellezze indigene di rara fattezza. Un’emozione da vivere più che da raccontare.
21 AGOSTO: TEIDE
Il mio amico Mauro ci raggiunge da Udine, con lui ho camminato diverse montagne e non potevo non aspettarlo per questa giornata. Una delle più straordinarie esperienze di trekking del pianeta è al grande volcano, il Teide. Considerato dagli aborigine Guanches nel 2000 a.c. come il padre e la madre dell’isola, il Teide permette di raggiungere la sua vetta solo a chi si registra con largo anticipo sul sito del MinisteroSpagnolo dell’Agricoltura (Reservas Parques Nacionales). Non perdete la proiezione gratuita del video sull’evoluzione geologica dell’isola, a El Portillo, direttamente dal ventre della montagna. Prendete il percorso n. 3 dal Centro Visite Canadas: è un’ora e mezza di giro intorno alle Roques de Garcia e porta a spettacolari panorami con rilassanti mosaici di diverse ere geologiche.

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